Insulino-resistenza

28 Gennaio 2021

Cos’è l’insulino resistenza?
L’insulina è un ormone prodotto dal pancreas, il cui compito è quello di non far aumentare il livello di zuccheri (glucosio) nel sangue. In particolare l’insulina fa sì che il glucosio venga incorporato dalle cellule del nostro organismo, per poi essere utilizzato come fonte di energia immediata o immagazzinato come riserva. Inoltre l’insulina, essendo un ormone anabolico (quindi capace di far assimilare i nutrienti assunti attraverso l’alimentazione) è anche responsabile del deposito dei grassi all’interno del tessuto adiposo.
Nel corso della vita, potrebbe succedere che le cellule del nostro organismo diventino meno sensibili all’insulina, ed in questo caso si parla di insulino resistenza. Questa minore sensibilità provoca una reazione dell’organismo per cui le cellule cominciano a produrre più insulina (iperinsulinemia). Questo fa sì che, in una fase iniziale (fase di prediabete) i livelli di glicemia rimangano nella norma, ma successivamente neanche la maggiore quantità di insulina prodotta riesce ad abbassare i livelli di glicemia, portando ad un eccesso di zuccheri nel sangue (iperglicemia).
Quali sono le complicanze dell’insulino resistenza?
Nella maggior parte dei casi la conseguenza più immediata è l’incremento del peso o la difficoltà di dimagrimento se il soggetto è già in sovrappeso, mentre a lungo termine, l’insulino resistenza aumenta il rischio di sviluppare diabete.
Per la diagnosi vengono effettuati alcuni esami di laboratorio quali curva glicemica ed insulinemica.

L’insulino resistenza è una condizione reversibile?
La fase di prediabete non è una malattia vera e propria, ma una condizione reversibile, per cui se si interviene in maniera corretta il soggetto non necessariamente svilupperà il diabete.
Tra le cause che possono determinare l’insorgenza di insulino resistenza, oltre ai fattori genetici (es. familiarità per diabete mellito di tipo 2), riscontriamo uno stile di vita sedentario e un’alimentazione ricca di carboidrati e zuccheri semplici. Anche il sovrappeso o l’obesità, in particolare la presenza di grasso viscerale presente a livello addominale, è correlato ad un maggiore rischio di insorgenza di questa condizione.

Dieta e attività fisica
La prima strategia per migliorare l’insulino resistenza e prevenire patologie come il diabete, è rappresentata dall’adozione di uno stile di vita equilibrato, caratterizzato da una sana alimentazione e da regolare attività fisica.
Un’ alimentazione equilibrata è fondamentale per evitare che i livelli di zuccheri nel sangue diventino troppo alti. Per contrastare l’insulino resistenza è fondamentale che il soggetto, soprattutto se è in sovrappeso, basi la propria alimentazione su alimenti a basso indice glicemico. È necessario limitare il consumo di zuccheri semplici e grassi saturi, preferire cereali integrali, pesce, frutta e verdura, ed è importante fare pasti piccoli e frequenti, in modo da mantenere sotto controllo la glicemia.

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